12 novembre. 1864. La Marmora punta tutto sulla diplomazia
Nel suo discorso alla Camera, La Marmora, Presidente del consiglio, sostiene che un’insurrezione in Veneto rischia di complicare le trattative con la Francia e la Convenzione del 15 settembre che designa Firenze nuova capitale d’Italia. Essendo impopolare negare l’aiuto a quei volontari, per trarsi d’impaccio, La Marmora indica Napoleone III come colui che aiuterà a risolvere la questione veneta: «Je crois aussi qu’il nous aidera pour Venise». Grazie alla diplomazia, Massimiliano d’Asburgo è divento imperatore del Messico, le isole Ionie sono tornate greche e perciò anche il Veneto sarà presto italiano.