10 febbraio. 1848. «Benedici, gran Dio, l’Italia».

L'allocuzione di Pio IX che contiene l'invocazione: «Benedici, gran Dio, l'Italia» entusiasma i cattolici veneti. Intanto, in carcere Manin si convince che Venezia dev'essere la capitale di una nuova, democratica, Repubblica veneta. Liberata dall'Austria, la Repubblica deve conservarsi uno spazio di autonomia economica e politica nella nuova Italia. Il nemico da battere è il municipalismo e gli egoismi particolari che ne derivano. L'Italia immaginata da Manin dev'essere forte e unita nel rispetto delle «diverse famiglie» e destinata così a prendere il suo posto fra i grandi stati nazionali del mondo.