Padova. Presidio dei Vigili del Fuoco in piazza Antenore

Venerdì, 15 novembre 2019

I Vigili del Fuoco di Padova hanno manifestato questa mattina davanti alla Prefettura, così come hanno fatto i loro colleghi di molte altre città d’Italia, a sostegno della grande manifestazione nazionale che si è svolta contemporaneamente a Roma in piazza Montecitorio. 
Una delegazione, composta tra l'altro da Stefano Pegoraro, segretario Fns Cisl Veneto, è stata ricevuta dal prefetto di Padova Renato Franceschelli. “Siamo qui – ha esordito Pegoraro – perché chiediamo per l’ennesima volta alla politica di dare la giusta valorizzazione al lavoro e ai rischi che corrono i Vigili del Fuoco. Chiediamo che ci vengano riconosciuti gli stessi trattamenti retributivi e previdenziali delle altre Forze dell’Ordine e che la legge di bilancio attualmente in discussione preveda lo stanziamento di fondi adeguati”.
Tra le richieste dei Vigili del Fuoco, anche il potenziamento degli organici e Padova non fa eccezione. “I 102 Comuni della provincia – ha proseguito Pegoraro – sono coperti da 33 Vigili del Fuoco operativi per turno, h24, per una popolazione di 236mila persone. E questo significa un pompiere per 28mila persone, mentre la media europea ne prevede uno ogni 1.500. Padova ha una carenza di organico di 40 unità, pari ad una percentuale del 20%”. Anche il parco mezzi è inadeguato.
Il prefetto Franceschelli ha ascoltato attentamente le richieste dei rappresentati sindacali. “Leggerò attentamente il vostro documento – ha assicurato ai suoi interlocutori – e lo manderò al ministero e alla Presidenza del Consiglio. Per quello che mi riguarda, non solo la mia solidarietà, ma tutto quello che posso fare per il comando di Padova, lo assicuro con convinzione”.