Memoria 2020: Cisl Veneto ricorda lo sterminio nazista dei disabili tedeschi

Lunedì, 27 gennaio 2020

Oggi la Regione Veneto dedica, in Fiera a Vicenza, un convegno per commemorare, a vent'anni dalla sua approvazione, la legge 68 per l'inserimento al lavoro delle persone disabili.
La legge è stata una grande conquista di civiltà che ha offerto un diritto praticabile a migliaia di persone e, nello stesso tempo, assegnato un nuovo dovere alla comunità dei cittadini e alle loro istituzioni.
Oggi ricorre però anche un'altra memoria, quella della Shoah, a cui collaborano i regimi fascisti e collaborazionisti di tutta Europa.
La Cisl del Veneto unisce il filo della storia proponendo alla memoria di tutti Aktion T4, il programma nazista di eutanasia finalizzato alla soppressione di tutte le persone tedesche, bambini compresi, con disabilità psichiche e, nei casi più gravi, anche fisiche.
La sigla T4 è l'abbreviazione di Tiergartenstrasse 4 (via dello Zoo 4) dove, a Berlino, si trovava l'ente per la salute e l'assistenza sociale.
Gli storici stimano tra le 200 e le 270 mila le "vite indegne di essere vissute"  che furono vittime della "morte per compassione".
Aktion T4 servì anche al regime nazista per preparare l'opinione pubblica tedesca ma anche il personale sanitario (medici, infermieri, custodi) alla "Soluzione finale".
Il segretario di Cisl Veneto, Gianfranco Refosco, è intervenuto alla tavola rotonda del convegno di Vicenza sottolineando che "Queste opposte visioni della disabilità ci servono a ricordare che i diritti delle persone non sono un regalo ma una difficile conquista della democrazia che va preservata giorno per giorno. Ancora oggi, infatti, sono ricorrenti gli atti di spregio, di denigrazione e anche di violenza contro le persone disabili, considerate come esseri inferiori. Una forma di razzismo che va combattuta con determinazione e senza sconti in qualsiasi luogo o contesto essa si manifesti".
Sul sito Cislveneto.it è stata pubblicata la documentazione storica dello sterminio dei disabili tedeschi.