Mel (BL): migliaia in corteo per la Wanbao
Martedì, 10 dicembre 2019
Hanno percorso tutta la strada che va dal centro di Mel fino allo stabilimento della Wanbao.
Stamattina erano in migliaia al corteo organizzato da Fim Fiom e Uilm e da Cisl,Cgil e Uil per protestare contro la annunciata chiusura dello stabilimento dove sono occupati 285 lavoratori.
I sindacati dei metalmeccanici avevano programmata una giornata intera di sciopero (8 ore) di tutto il settore metalmeccanico bellunese e l'iniziativa è stata collocata nell'ambito della mobilitazione per il lavoro che le Confederazioni sindacali avevano proclamato per questa mattina in tutta Italia.
Un filo rosso quindi tra la manifestazione nazionale di Piazza Santi Apostoli a Roma, dove sono confluiti anche i lavoratori di Acelor Mittal, e Mel dove si sono radunati, insieme ai metalmeccanici, delegati di tutte le aziende, autorità locali e cittadini provenienti da tutto il bellunese.
"La multinazionale cinese - ha denunciato, in una nota di agenzia, il segretario nazionale della Fim Cisl Marco Bentivogli - sta accelerando la sua dipartita con la chiusura dello stabilimento".
Bentivogli punta il dito sul governo italiano: "Deve prendere posizione nei confronti del governo cinese perchè il comportamento dell'azienda nei confronti dei lavoratori non ha eguali".
La chiusura di Mel avrebbe anche conseguenze negative per altre fabbriche italiane: Electrolux e Bosch hanno infatti bisogno delle produzioni Wanbao per il 2020.
"Se serve - conclude Bentivogli - il ministro Patuanelli riporti il commissario in azienda".