Covid-19. Inail: in Veneto oltre 8500 denunce di infortunio sul lavoro
Sono state 8.510, in Veneto, le denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 pervenute all’Inail dal mese di gennaio fino al 30 novembre scorso, l’8,2% di quelle presentate in tutta Italia. Tra queste, 10 sono state con esito mortale.
La provincia che ha presentato più denunce è Verona (2.367), seguita da Treviso (1.524), Vicenza (1.291), Venezia (1.243), Padova (1.228), Belluno (621) e Rovigo (236).
I casi con esito mortale sono stati registrati 4 rispettivamente a Treviso e Venezia e uno a Rovigo e Verona.
Nella maggior parte dei casi sono state colpite le donne: 72,5% contro il 27,5% degli uomini.
In relazione alle fasce di età, il 41,6% delle denunce è arrivato da persone comprese tra i 50 e i 64 anni, il 35,8% tra i 35 e i 49 anni e il 21,4% dai 18 ai 34 anni.
Tra le professioni, le più colpite sono state quelle dei tecnici della salute (35,5%), tra cui gli infermieri, e dei servizi sanitari e sociali (26,8%).
I decessi, infine, riguardano il personale sanitario, conduttori di veicoli, impiegati e operai.