Visite fiscali. Da sabato 13 le nuove fasce orarie per i dipendenti pubblici in malattia

Martedì, 09 gennaio 2018

Novità per i lavoratori dipendenti pubblici che si assentano dal lavoro per malattia.  Entra in vigore  infatti dal prossimo 13 gennaio il nuovo regolamento della Pubblica Amministrazione (decreto 2016/2017) che conferma le fasce orarie per le visite domiciliari di controllo: i medici fiscali potranno bussare alla porta del dipendente dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18 di tutti i giorni, festivi compresi.

Attivati su richiesta del datore di lavoro, oppure d’ufficio dall’Inps, i controlli potranno avvenire fin dal primo giorno di malattia ed essere ripetuti più volte durante il periodo di assenza dal lavoro (è escluso chi si sottopone a chemioterapia e gli invalidi gravi). A meno che la persona non esprima seduta stante il dissenso dal verbale che verrà redatto dal medico fiscale una volta conclusa la visita, questo verrà controfirmato e trasmesso online all’Inps. Alcune accortezze per i lavoratori: comunicare all’Istituto un eventuale ricovero o il cambiamento dell’indirizzo di reperibilità. In caso contrario infatti il dipendente verrà considerato assente  al controllo e gli verrà dato appuntamento per una visita ambulatoriale d’ufficio presso l’Ufficio Medico Legale territoriale. Analogamente, un rientro anticipato sul posto di lavoro dovrà essere accompagnato da un nuovo certificato medico sostitutivo redatto dal medico che aveva effettuato la prima visita e inviato tempestivamente all’Inps.

Saranno 1200 i medici Inps che d'ora in poi controlleranno oltre ai 14 milioni di lavoratori del privato anche i 3,6 milioni del pubblico che fino ad ora erano di pertinenza dei medici delle Asl.

Rimangono invece inalterate le fasce orarie di reperibilità a domicilio dei lavoratori del settore privato: dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19 e solo per i giorni lavorativi.