Se dialoghi con i giovani e gli trasmetti valori e passione, le ragazze ed i ragazzi non respingono il Sindacato, anzi lo ritengono importante

Martedì, 02 gennaio 2024

Intervista a Fabio Dal Cortivo, Staff CISL Veneto

Fabio Dal Cortivo parliamo della presenza di CISL al Job&Orienta 2023, la più grande fiera italiana dedicata all’orientamento, scuola, formazione e lavoro: com’è andata?

E’ stata un’edizione da record: abbiamo incontrato il doppio di ragazze e ragazzi rispetto all’anno precedente, 5 volte di più di quelli incontrati il primo anno di partecipazione, 7 anni fa; una presenza che di anno in anno si è costantemente consolidata sia nei numeri di presenze, che di partecipanti e di attività fatte.

 

Nel 2023 la presenza allo stand è stata organizzata insieme a CISL Nazionale ed a 8 Federazioni Nazionali (FAI, FeLSA, FIRST, FISASCAT, FISTEL, FNP, Scuola, FP) oltre che ad alcuni Enti ed Associazioni promossi da CISL (IAL, Sportelli Lavoro, Edizioni Lavoro, TerraViva, SICET, CAF CISL Veneto) e la partecipazione di Banca Etica

E’ stato un evento corale nel quale abbiamo dimostrato cos’è e quanto è forte la CISL nel suo complesso: le ragazze, i ragazzi, i docenti, i formatori e le famiglie hanno avuto l’immagine di ciò che è la CISL, una grande forza sindacale fatta da persone per le persone.

E’ stato bello vedere i giovani alunni delle scuole di ristorazione di IAL presenti allo stesso stand dove erano presenti anche le pensionate ed i pensionati della FNP (Federazione Nazionale Pensionati).

Tutti si sono mobilitati con uno spirito cislino di squadra, in un’ottica intergenerazionale: anche per questo si sono raggiunti risultati al di là di ogni attesa.

 

Uno stand molto visitato quindi

Senza dubbio il nostro stand è stato tra quelli più visitati e più dinamici del JOB&Orienta di quest’anno, all’interno del quale i visitatori si sono potuti sentire protagonisti.

Ci ha fatto piacere che sia stato visitato anche dal Ministro del Lavoro oltre che dalle Amministrazioni locali rappresentate dall’Assessore regionale al Lavoro, dai Sindaci di Treviso e Vicenza e dall’Assessore alle politiche giovanili del Comune di Verona.

Inoltre vanno ricordati e ringraziati i tanti e qualificati relatori partecipanti al convegno (“Giovani: forze di trasformazione”) ed alle tavole rotonde tematiche, che hanno affrontato tanti temi importanti e riscosso interesse: bastava leggere il programma distribuito in Fiera per rendersi conto che CISL è tra i partecipanti che hanno organizzato più eventi.

Sottolineo che l’ultimo giorno, che cadeva in concomitanza con la giornata contro le violenze sulle donne, la scelta della CISL, insieme alla Categoria FIRST (rappresenta le lavoratrici ed i lavoratori bancari, assicurativi, delle riscossioni e  delle authority), di affrontare e far riflettere sul tema della parità di genere e la prevenzione delle violenze sulle donne sia stato un elemento importante che non è passato inosservato.

 

Ma i giovani hanno raccolto qualcosa da questa esperienza di incontro con la CISL?

Decisamente sì, non è una mia opinione bensì sono i dati concreti che lo testimoniano: i risultati dei questionari a loro proposti, che presenteremo nei prossimi giorni, indicano che per la maggioranza di loro i  “diritti dei lavoratori” sono tra i temi per cui ritengono importante impegnarsi in prima persona, per rendere migliore il futuro proprio e della comunità in cui vivono; risulta il tema più indicato anche più di quello relativo alla “difesa ambientale”. Ma non solo, basta leggere il migliaio di messaggi che le ragazze ed i ragazzi ci hanno lasciato, che hanno letteralmente ricoperto una parete lunga 10 metri, per renderci conto di quanto in realtà ritengono importanti i temi di cui si occupa il sindacato.

 

Un risultato sorprendente!

Sorprende rispetto alla narrazione dei giovani che viene fatta ma in realtà noi non ci siamo sorpresi, lo cogliamo già quando andiamo nelle scuole a raccontarci, come abbiamo fatto in alcune occasioni anche quest’anno: i giovani ritengono importante il Sindacato ma solo quando capiscono cos’è, nella società di oggi la dimensione collettiva non gli viene trasferita; nel 90% dei casi non sanno cosa significhi la parola, mentre se dialoghi con loro, gli trasmetti i valori e la passione che sta nel cuore di ogni operatrice ed operatore della CISL (siano essi di Categoria, degli Enti o dei Servizi) le ragazze ed i ragazzi non respingono il Sindacato, anzi lo ritengono importante.

 

Insomma il Sindacato deve farsi conoscere dai giovani

Ce lo ha testimoniato già Don Milani, che ha investito la sua vita per la formazione dei giovani, in particolare di quelli più poveri e deboli. Credo che uno dei fattori fondamentali che ha portato al successo della CISL al Job&Orienta sia stato quello rappresentato dalla frase: “We Care CISL / We are CISL”: un concetto di Don Milani (“I care”: me ne importa, mi sta a cuore, il contrario di “me ne frego”), rielaborato dagli alunni delle classi quinte dell’Istituto tecnico tecnologico San Marco di grafica e comunicazione che hanno realizzato la grafica, che nasce dalla riscoperta della figura e degli insegnamenti di Don Milani nel centenario della sua nascita; una figura molto vicina alla CISL, non a caso alcuni dei “suoi” ragazzi hanno poi fatto un’esperienza sindacale in CISL.

 

Infatti siete andati in delegazione anche a Barbiana due settimane prima del JOB&Orienta

Sì, è stata un’esperienza intensa che ha affascinato il gruppo di partecipanti (Operatrici, Operatori, Delegate e Delegati delle Federazioni di Categoria e dei Servizi CISL, simpatizzanti) guidati ed accompagnati da Francesco Lauria del Centro Studi, Ricerca e Formazione CISL (che ha curato il libro “Quel filo teso tra Fiesole e Barbiana - Don Milani ed il mondo del Lavoro”, Edizioni Lavoro) e dalla Fondazione Don Milani.

Proprio al JOB&Orienta abbiamo presentato in anteprima il cortometraggio “Sulle orme di Don Milani”, realizzato dal talentoso Andrea Baglio, che uscirà domani 7 gennaio 2024, nel quale si riesce a cogliere quanto la profondità dello spirito e del pensiero di Don Milani sia entrata nel cuore di coloro che hanno visitato quel luogo denso di significati che rappresentano alcune delle radici valoriali fondamentali della CISL.

 

Il futuro cosa ci aspetta?

Il JOB&Orienta per CISL non si ferma qui: durante la fiera abbiamo seminato in tre vasi i semi di ulivo e, una volta che saranno cresciute le piante, saranno messe a dimora:

  • a Barbiana perché la pianta con le proprie radici, simbolo di pace e di giustizia sociale, sia il segno di come CISL riconosce i propri valori tra quelli proposti da Don Milani, sia per fare in modo che il percorso iniziato “Sulle orme di Don Milani” possa continuare ogni anno ed essere testimoniato dalla crescita della pianta, segno dell’impegno a continuare a portare a Barbiana le prossime generazioni di delegati e sindacalisti per scoprire la figura ed i valori di Don Milani
  • alla nuova sede CISL Veneto perché tutte le sindacaliste ed i sindacalisti che passano ogni giorno ricordino che le nostre radici sono anche gli insegnamenti di Don Milani e riflettere su di essi, mantenendoli sempre vivi nel loro cuore e nel loro operato quotidiano a favore dei più deboli.
  • al Centro Studi CISL di Fiesole, luogo della formazione delle sindacaliste e dei sindacalisti, per rinsaldare e far ricordare, potendolo toccare con mano, “quel filo teso tra Fiesole e Barbiana”

Un segno che vogliamo mantenere sempre vivi lo spirito ed i valori di Don Milani, che ci hanno guidato nell’esperienza tra i giovani al JOB&Orienta e che ci devono continuare a guidare nell’esperienza sindacale quotidiana.