Incidenti sul lavoro. Pianiga, operaio muore investito da un furgoncino

Martedì, 18 ottobre 2022

Nella settimana dedicata da Cisl, Cgil e Uil alla sicurezza sul lavoro, continuano a verificarsi infortuni mortali.

Nella giornata di ieri, lunedì 17, Paolo Barbato, 59 anni, originario di Scorzè e residente a Ponte San Nicolò (nel padovano), è stato investito da un furgone in retromarcia nel piazzale condiviso dalla ditta di catering Marchioro e dall'azienda di serigrafia Identità Srl, quest’ultima di proprietà del nipote della vittima, che ne era socio di minoranza.
Secondo le prime ricostruzioni, verso le 9.20 di ieri mattina, Barbato stava telefonando e non si è accorto del furgone in manovra guidato da un dipendente della Marchioro che stava caricando il materiale per un servizio di catering che doveva svolgere nella tarda mattinata a Montegrotto.
Sul luogo sono intervenuti i tecnici dello Spisal dell'Ulss 3 Serenissima e i Carabinieri della tenenza di Dolo per ricostruire la vicenda e stabilire le eventuali responsabilità.
Proprio questa settimana Cisl Cgil e Uil stanno realizzando assemblee dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (Rls) per informare i lavoratori su come poter ridurre incidenti mortali ed infortuni sui posti di lavoro e malattie professionali.
Iniziative che si concluderanno a Roma sabato prossimo, 22 ottobre, con la manifestazione unitaria “Salute e Sicurezza sul Lavoro” in Piazza Santi Apostoli, alle ore 09.30, con gli interventi dei Segretari Generali Luigi Sbarra (Cisl), Maurizio Landini (Cgil) e Pierpaolo Bombardieri (Uil).
Dopo un 2022 che ha visto in tutta Italia 600 morti sul lavoro, 400.000 infortuni e rilevato il 77% di irregolarità aziendali, le organizzazioni sindacali vogliono così sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema e chiedere al Governo immediati interventi concreti perché, come sottolineano, le vittime sul lavoro “Non sono numeri, sono persone!”

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