14° Congresso Cisl Veneto: Massimiliano Paglini riconfermato segretario generale

Venerdì, 16 maggio 2025

Si chiude con la piena riconferma di Massimiliano Paglini quale segretario generale di Cisl Veneto il 14° Congresso dell’organizzazione, che per due giorni a Mogliano Veneto ha riunito quasi 400 delegati da tutta la regione sotto lo slogan "Per il lavoro, per il futuro, per il Veneto. Il coraggio della partecipazione". Con lui in Segreteria per il prossimo quadriennio Stefania Botton e Andrea Sabaini.

«È una grande Cisl quella che sono chiamato a continuare a guidare – ha detto nel suo discorso di chiusura all’assemblea il rieletto segretario generale Massimiliano Paglini –. Una grande comunità, forte dei suoi cento anni di storia e dei suoi valori fondativi, di quegli ideali che hanno generato il sindacato in questa regione. Tante le sfide aperte per il Veneto per i prossimi anni, e come Cisl Veneto, con consapevolezza e responsabilità, rinnoviamo il nostro impegno lanciando la proposta di una grande alleanza, al cui servizio metteremo le nostre competenze, le nostre migliori idee ed energie. Un patto per lo sviluppo e la crescita, per dare prospettive e futuro al territorio, partendo proprio dal lavoro, da un lavoro giusto e inclusivo, equo e sicuro. Tutto questo da oggi si potrà realizzare anche grazie alla nuova legge per la partecipazione, sulla cui applicazione ora siamo chiamati a vigilare: uno strumento fondamentale per ridistribuire la ricchezza generata dalle imprese, aumentare la loro produttività e la competitività, far crescere i diritti e le tutele, riconoscere valore al lavoro e ai lavoratori, potenziare la contrattazione». E rispetto alle prossime elezioni amministrative regionali, ribadendo ruolo, missione e vocazione del sindacato cislino, Paglini ha aggiunto: «Attendiamo di confrontarci sulle proposte e la visione per il futuro del Veneto con le diverse forze politiche e di conoscere le strategie concrete che vorrà mettere in campo chi sarà chiamato a governarlo. Noi siamo pronti a fare la nostra parte e abbiamo le idee chiare: facciamo della partecipazione e della coprogettazione un esercizio continuo per lo sviluppo del Veneto, trasversale a ogni ambito a partire da quello del sociosanitario, delle politiche abitative e di quelle industriali».

«La legge sulla partecipazione è una svolta davvero storica, che serve al mondo del lavoro ma anche a tutto il Paese – ha affermato la segretaria generale di Cisl nazionale Daniela Fumarola intervenuta oggi a chiudere i lavori della mattinata–. Perché questo tempo ha bisogno di un esercizio di corresponsabilità, e la partecipazione è lo strumento che può realizzarla attraverso la contrattazione. Ci sono circa centocinquanta accordi partecipativi già realizzati, e in gran parte hanno portato a risultati importanti in termini di rilancio dei salari, maggiore produttività, migliore attenzione alla salute e alla sicurezza». «Anche qui in Veneto – ha sottolineato Fumarola – ci sono belle esperienze, che in Cisl abbiamo condiviso perché da esse si possano mutuare buone pratiche. Ma ancora la partecipazione si connota poco come organizzativa, noi invece pensiamo che dare protagonismo ai lavoratori e alle imprese, qualifichi entrambi. E ancora pensiamo che nuove relazioni industriali, appunto nel solco della partecipazione, possano aiutare di più e meglio il mercato del lavoro e i luoghi di lavoro ad essere al passo con le sfide che abbiamo di fronte».