Covid- 19. Cumulabili i redditi per medici e infermieri in Quota 100

I medici e gli infermieri in pensione con “Quota 100” e rientrati al lavoro per fronteggiare l’emergenza da Coronavirus potranno cumulare tale reddito con quello derivante dalla pensione.
Lo ha stabilito il decreto legge n. 14 del 9 marzo 2020 che, al fine di potenziare il Servizio sanitario nazionale, dà la possibilità alle Regioni di conferire incarichi di lavoro autonomo a personale medico e infermieristico in pensione anche se non più iscritto all’albo professionale. Il provvedimento prevede quindi la sospensione dell’incumulabilità tra redditi da lavoro autonomo e trattamento pensionistico prevista dall'articolo 14, comma 3, del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4 (convertito dalla legge 28 marzo 2019, n. 26).
Gli incarichi, tuttavia, non possono avere durata superiore a sei mesi e devono comunque rientrare nel periodo dell’emergenza.
Gli interessati, al fine di evitare la sospensione della pensione, devono comunicare all’INPS competente per territorio, tramite posta elettronica, di aver ripreso l’attività in forma autonoma per l’emergenza Covid-19 e la durata dell’incarico e, in seguito, dovranno integrare tale comunicazione con la documentazione attestante il conferimento dell’incarico.
La sospensione del divieto di cumulo è prevista al momento solo per “quota 100”, per cui l’incumulabilità rimane per tutte le altre fattispecie, come le pensioni “precoci” con 41 anni di contributi.