Agricoltore morto a Palù (Vr). Refosco (Cisl Veneto): “Diffondere cultura della sicurezza”

Giovedì, 14 luglio 2022

Ancora un incidente mortale sul lavoro. Ad essere colpito nuovamente il Veronese, la provincia veneta che a maggio 2022, secondo i dati dell’Osservatorio Sicurezza Lavoro Vega, era al primo posto per infortuni mortali sul lavoro: 8 nei primi cinque mesi dell’anno contro i 7 dello stesso periodo del 2021.

E ancora una volta il settore colpito è quello dell’agricoltura che, insieme a edilizia e metalmeccanica, conta il maggior numero di vittime.

L’incidente è avvenuto nella mattina di ieri a Palù dove un agricoltore 61enne di Zevio è deceduto dopo essersi ribaltato col trattore in un fossato.

Secondo una prima ricostruzione, l’uomo avrebbe perso il controllo del mezzo che, inclinandosi su un lato e sbilanciato da un attrezzo agricolo che trainava, si sarebbe ribaltato finendo nel fossato.

“Non si ferma questa scia di incidenti mortali nel Veneto – ha commentato il Segretario generale della Cisl Veneto, Gianfranco Refosco, appena appresa la notizia - Ancora una volta un agricoltore, ucciso dal ribaltamento del trattore. È una delle cause di morte sul lavoro più diffuse nel nostro territorio. Eppure – ha aggiunto - queste morti si potrebbero tutte evitare con un'adeguata formazione e con adeguati sistemi di protezione. Proprio per questi motivi – ha concluso Refosco - richiamiamo le associazioni delle imprese ad un maggiore impegno per una vera cultura della sicurezza”.

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