9 giugno. 1848. Svolte a Venezia le elezioni per l’assemblea costituente

A Venezia e nella provincia si svolgono le elezioni per eleggere i 200 deputati dell'Assemblea costituente che deve decidere dell'unione con il Piemonte. Manin che vede nella fusione svanire l'ideale di una federazione di Stati Italiani dove Venezia rimanga una repubblica, ha cercato d'impedirle fino alla fine, ma è messo in minoranza dai suoi ministri. Il grosso della popolazione rimane apatico, solo un terzo si reca alle urne, forse per incomprensione del quesito, forse perché s'intuiscono i pericoli per la repubblica. Gli eletti sono in grande maggioranza avvocati, medici, parroci e mercanti.