9 dicembre. 1848. Due nuove legioni a difesa di Venezia

A Venezia si formano due nuovi legioni: una dei Cacciatori delle Alpi con militi del Cadore, del Bellunese, del Feltrino e dei Sette Comuni, organizzata da don Natale Talamini, prete cadorino che li chiama «i suoi tosi» e guidata da Calvi. E un’altra «Dalmato-Istriana» composta da soldati di quelle province. Nicolò Tommaseo, ricorda nelle sue memorie che oltre ai suoi dalmati, tra gli stranieri presenti a Venezia vi erano svizzeri, inglesi, olandesi, ungheresi, francesi, greci, albanesi, boemi e tedeschi. Tornati gli austriaci, don Talamini è mandato al confino «per motivi di giusta cautela», a Legnago.