21 settembre. 1849. Epurati militari italiani dell’esercito austriaco

Gorzkowski, nuovo governatore di Venezia, istituisce la Commissione di Epurazione per individuare i militari che hanno servito la Repubblica. Resta in attività fino al 1854 esaminando 298 casi. Molti non hanno atteso la sentenza e hanno scelto l'esilio, in gran parte figure sconosciute, appartenenti a ceti popolari costretti all'estero a una vita di stenti e costoro «sono presenti nell'emigrazione in misura maggiore di quanto si potrebbe pensare». Tra gli esiliati illustri, Leone Graziani, il direttore del collegio navale Agostino Milonopulo di Corfù e Giovanni Lassovich di Cattaro, docente di nautica.