Migranti. Furlan: far sbarcare i profughi

Martedì, 08 gennaio 2019

Una forte preoccupazione per la vita dei 49 migranti (tra cui donne e bambini) soccorsi dalle navi delle ONG Sea Watch e Sea Eye e bloccate in mare da diversi giorni è stata espressa dalla Cisl nazionale insieme a Cgil e Uil.
I sindacati hanno infatti chiesto al Governo italianoe alla UE “di attivarsi con urgenza per lo sbarco immediato dei migranti in un porto sicuro, affinché possano ricevere l’assistenza necessaria e l’accoglienza dignitosa”. Secondo Cgil, Cisl e Uil, infatti, “le politiche securitarie, di chiusura e respingimenti finora perpetuate e reiterate si sono dimostrate inadeguate e hanno prodotto gravi violazioni dei diritti umani e troppe morti di uomini, donne e bambini”. Posizione che Annamaria Furlan ha ribadito anche in una intervista all’Avvenire.
Intanto, è arrivata la disponibilità da parte del presidente dell’Autorità Portuale di Venezia, Pino Musolino, ad accogliere in qualsiasi momento la Sea Watch, ferma al largo di Malta. “Sotto il profilo squisitamente tecnico - ha spiegato Musolino su Linkedin - i porti italiani non sono chiusi. Infatti, non esiste un decreto del ministero dei Trasporti che chiuda, per motivi di ordine pubblico (comprovato, attuale e imminente) i porti italiani. Il Ministero dell’Interno può vietare lo sbarco di passeggeri, non l’ingresso né l’approdo di navi nei porti”.