Mai più fascismi. Cisl sottoscrive l'appello ANPI
«Per fermare questa ondata di odio serve più formazione, più conoscenza della storia ma anche unità tra le forze democratiche». La pensa così Annamaria Furlan che ieri ha subito sottoscritto a nome della Cisl il manifesto - appello promosso dall'ANPI e che, nel giro di poche ore ha ottenuto autorevoli adesioni tra le rappresentanze sociali e culturali di tutta Italia.
La segretaria della Cisl ha ribadito che «bisogna fermare questa ondata di odio e di violenza strisciante che sta emergendo nella società italiana, con episodi inquietanti, rigurgiti di xenofobia, intolleranza, razzismo che appartengono ad un tragico ed oscuro periodo della storia del nostro paese e dell’Europa che non deve assolutamente tornare». Le preoccupazioni dell'ANPI, accentuate dall'avvio della campagna elettorale, hanno trovato pieno riscontro nelle parole di Furlan che ho sottolineano la necessità di una «alleanza forte e coerente tra le istituzioni e la società civile per mettere al bando tutte le forme di intimidazione fisiche e verbali, il linguaggio violento sul web, le provocazioni che si richiamano al fascismo o al nazismo. Dobbiamo saper trasmettere nella società italiana e soprattutto tra le giovani generazioni, i grandi valori ideali e morali della libertà, della tolleranza, dell’accoglienza pacifica, del rispetto della persona e della vita, della solidarietà e della democrazia come strumento di partecipazione e di riscatto sociale. Questi sono i valori fondativi della nostra Repubblica e della nostra Carta Costituzionale».
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