4 aprile. 1848. I polesani accolgono con scene di giubilo i volontari romani

Lunedì, 04 aprile 2011

La guardia avanzata dei volontari pontifici «Cacciatori dell'Alto Reno» attraversa il Po agli ordini di Livio Zambeccari, bolognese già carbonaro. Partecipa ai moti del 1821 e, in esilio, combatte per la causa costituzionale in Spagna e contro la tirannide in Argentina. Torna in Italia, dopo l'amnistia concessa da Pio IX e allo scoppio della rivoluzione si pone alla testa dei volontari. A Trecenta e nei paesi polesani, sono accolti trionfalmente: «sono tutti in armi, le donne incoraggiscono il marito e il figlio a correre all'armi per scacciare l'infame straniero», scrive uno di essi, Luigi Corsini.