In Veneto la solidarietà fa 91

Martedì, 07 settembre 2010

Sono 91 le aziende che in Veneto hanno usato il Contratto di Solidarietà nel corso di questi sei mesi del 2010. Alcune lo hanno concluso, in gran parte bene (tornando a lavorare a pieno tempo) altre lo hanno avviato da poco. In altre ancora l'accordo è prossimo. Sono tutti di tipo "difensivo", come specifica la legge del 1984. Nel terziario di Treviso, si stanno praticando anche quelli della legge 236/93, con integrazione statale al 50% a cui si aggiunge il contributo dell'ente bilaterale.
Nel totale il numero è consistente, pari a quasi il 20% delle aziende che hanno ricorso alla Cig Straordinaria (più di 500 in regione).
Del loro successo è conferma anche il numero dei lavoratori coinvolti: poco meno di 9.000. Non considerando il caso Telecom, i lavoratori in solidarietà sono pari al 75% del totale degli occupati nelle stesse aziende, ma in molti casi il meccanismo riguarda il 100% degli addetti, capo del personale compreso. E' il caso ad esempio della Idealstandard di Belluno (660 dipendenti).
Il settore produttivo dove si sono sottoscritti più accordi per l'uso dei CdS è quello del commercio e terziario (34 aziende per 1.783 addetti).
E' invece del settore del sistema moda, della concia e della gomma-plastica il record di lavoratori coinvolti: 3.661 distribuiti in 24 aziende. Ed è qui che troviamo infatti il più grande CdS del Veneto: quello della Forall.
Consistente anche la presenza di questi contratti anche nella metalmeccanica: 26 aziende con oltre 2.700 lavoratori cointeressati.
La provincia più solidale si conferma Vicenza (33 aziende e 4.347 lavoratori), seguita da Padova (18 aziende con 1.455 lavoratori).

contratti di solidarietà in Veneto