Audizione Quarta Commissione consiliare regionale su caporalato. Paglini illustra le priorità per Cisl Veneto.
Ieri si è riunita la Quarta commissione consiliare permanente della Regione del Veneto, presieduta da Andrea Zanoni, per ospitare in audizione i rappresentati delle organizzazioni sindacali, Massimiliano Paglini, segretario generale di Cisl Veneto, Silvana Fanelli, segretaria di Cgil Veneto, e Giosuè Mattei, segretario generale di Flai Veneto, con l’obiettivo di raccogliere esperienze, dati, strategie e proposte per mappare il fenomeno del Caporalato in Veneto.
Molte e ben precise le priorità indicate da Cisl Veneto per contrastare la piaga del caporalato, che tocca in primis l’agricoltura ma attraversa anche altri settori come logistica ed edilizia: superamento dei Cas attraverso la riforma delle norme sull’accoglienza e la cittadinanza e una politica di inclusione diffusa, che affronti anzitutto la questione abitativa, controlli delle filiere produttive, attuazione dei protocolli di contrasto al caporalato in agricoltura e negli altri settori, verifica della corrispondenza tra superfici coltivabili e numero di addetti per azienda agricola, infine incremento degli organici di Ispettorati del Lavoro e forze dell’ordine.
A illustrarle nel suo intervento in IV Commissione il segretario generale di Cisl Veneto Massimiliano Paglini, che evidenzia: «Serve lavorare in rete tra tutti gli attori coinvolti, ognuno con la propria funzione, e definire una programmazione condivisa e multilivello».
