Treviso. Accolto ricorso Fit Cisl Veneto contro aziende raccolta rifiuti per attività antisindacale
Condannate dal Tribunale di Treviso per condotta antisindacale, con sentenza dello scorso 12 ottobre, Ingam e Bioman, aziende che svolgono attività di raccolta e trasporto rifiuti solidi urbani in vari comuni della Marca e della provincia di Belluno.
Il Tribunale di Treviso ha inoltre intimato alle due aziende la cessazione immediata di tutti i comportamenti ostili nei confronti della Fit Cisl e dei suoi iscritti e le ha condannate al pagamento delle spese sostenute.
Il ricorso nei confronti delle due società era stato avanzato dalla Fit Cisl Veneto, attraverso il proprio legale Alessio Veggiari, in seguito ad una serie di condotte, come spiega Maurizio Fonti, Segretario del sindacato, “volte ad allontanare i lavoratori iscritti dalla Fit, con l’obiettivo di farli iscrivere con altre organizzazioni sindacali più malleabili. Assai discutibile, in particolare – aggiunge Fonti - è stata la scelta delle società di impedire lo svolgimento delle assemblee sindacali con i lavoratori. Riteniamo sia doveroso da parte dei Comuni e di Savno, che hanno affidato il servizio a queste aziende, revocare l’appalto – conclude - I lavoratori vanno rispettati, oggi più che mai”.
Ingam e Bioman impiegano 110 dipendenti nel servizio di raccolta e trasporto rifiuti nei Comuni trevigiani di Farra di Soligo, Mareno di Piave, Miane, Moriago della Battaglia, Pieve di Soligo, Refrontolo, San Pietro di Feletto, Santa Lucia di Piave, Segusino, Sernaglia della Battaglia, Valdobbiadene, Vidor e Oderzo e nei Comuni bellunesi di San Vito, Borca, Vodo, Cibiana e Valle di Cadore.
