Sani.in.Veneto. “Progetto Vita”, la nuova tutela sulla non autosufficienza

Lunedì, 14 marzo 2022

Si chiama “Progetto Vita” ed è la nuova tutela offerta da Sani.in.Veneto, il Fondo di assistenza sanitaria integrativa per i lavoratori dell’artigianato costituito da Cisl, Cgil e Uil del Veneto, Confartigianato Imprese, Cna e Casartigiani.

Le caratteristiche del fondo sono state illustrate nei giorni scorsi, nella sede di Sani.in.Veneto, dal Presidente Antonio Morello, dal Vicepresidente Alfio Calvagna e dal direttore Jimmy Trabucco.

“Progetto Vita” è una tutela Long Term Care (LTC, assistenza a lungo termine) e aiuta a proteggersi dagli alti costi di una non autosufficienza, accedendo a cure professionali restando autonomi e preservando la qualità della vita.

A partire dal 1 agosto 2021 tutti gli iscritti, qualora dovessero diventare non autosufficienti, sarebbero titolari di una pensione integrativa mensile, per un importo di 1.050,00 €, che verrà versata ogni mese direttamente sul loro c/c fino al perdurare della condizione.

Tale pensione integrativa, che può aggiungersi a qualsiasi altra forma di assistenza privata o pubblica e non è soggetta a tassazione, viene riconosciuta anche nel caso lo stato di non autosufficienza derivi da una patologia nervosa o mentale (come, ad esempio, il morbo di Parkinson o il morbo di Alzheimer) che abbia causato, in modo probabilmente irreversibile, la perdita significativa delle capacità mentali e preveda l’assistenza di una terza persona.

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