Reddito di libertà per le donne vittime di violenza: al Veneto 240mila euro

Giovedì, 11 novembre 2021

Al Veneto andranno 238.055 euro per aiutare le donne vittime di violenza a riacquistare la propria autonomia e indipendenza economica e trovare una nuova abitazione.

L’Inps nei giorni scorsi ha pubblicato una circolare in cui fornisce le istruzioni operative per accedere alle risorse del “Fondo per il Reddito di libertà per le donne vittime di violenza”, istituito dall’articolo 105-bis del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, mediante l'incremento di 3 milioni di euro per il 2020 del "Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità".

Si tratta di un contributo, per non più di 12 mesi e per una cifra massima di 400€ mensili pro capite, concesso in un’unica soluzione, destinato a donne vittime di violenza, sole o con figli minori, seguite da centri antiviolenza riconosciuti dalle regioni e dai servizi sociali, con lo scopo di sostenere soprattutto le spese per assicurare l’autonomia abitativa e la riacquisizione dell’autonomia personale, nonché il percorso scolastico e formativo dei figli minori.

Destinatarie del contributo sono tutte le donne residenti nel territorio italiano: cittadine italiane o comunitarie o ancora extracomunitarie in possesso di regolare permesso di soggiorno.

Il Reddito di libertà è esente da Irpef, in quanto erogato da un Ente pubblico a titolo assistenziale. Inoltre, è compatibile con altri strumenti di sostegno al reddito, come il Reddito di cittadinanza, misure in denaro a favore dei figli a carico, erogate da Regioni, Province autonome ed Enti locali, o sussidi economici a sostegno del reddito (Rem, NASpI, ecc.).

La domanda per accedere al contributo potrà essere compilata dalle interessate direttamente, o tramite un rappresentante legale o un delegato, attraverso il Comune di residenza che provvederà poi all’inserimento della richiesta sul portale dell’Inps.

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