Padova. Consegnato alla Polizia Penitenziaria il Reparto di Medicina Protetta
Consegnato a Padova alla Polizia Penitenziaria il Reparto di Medicina Protetta ultimato alla fine del 2019 in prossimità del reparto di Malattie infettive e tropicali dell’Azienda Ospedaliera e utilizzato, durante l’emergenza sanitaria, come “Punto Tamponi Covid-19”.
Sarà adesso destinato alla degenza di detenuti che necessitano di cure e/o assistenza che non possono essere fornite in ambiente penitenziario e potrà ospitare fino a sei pazienti.
Il Reparto di Medicina protetta era stato promesso alla Fns Cisl dall’Azienda sanitaria e dalla Regione nel 2019 nel corso di un incontro, a Palazzo Balbi, tra l’Assessora alla Sanità Manuela Lanzarin, il Dirigente sanitario e responsabile della sanità penitenziaria Dott. Felice Nava e per la Fns Cisl Veneto il Segretario Generale Stefano Pegoraro e il Segretario Regionale Giuseppe Terracciano.
“Il reparto - ha commentato il Segretario Fns Cisl Padova Rovigo Matteo Iannuzzi - ridurrà sensibilmente i carichi di lavoro dei due istituti patavini che già soffrono di una cronica e sempre maggiore carenza di personale. Inoltre - ha aggiunto - il continuo transito di detenuti nel pronto soccorso creava un importante problema di ordine pubblico di cui fu data idonea informativa all’allora Prefetto di Padova”.
