Opa KKR su TIM. Veneto, Fistel Cisl, Slc Cgil e Uilcom Uil incontrano assessore Donazzan

Venerdì, 03 dicembre 2021

L’offerta pubblica di acquisto (OPA) per il controllo totale di TIM da parte del fondo statunitense KKR (Kohlberg Kravis Roberts & Co. L.P.) rischia di avere pesanti ricadute occupazionali in Veneto, dove l’azienda occupa attualmente 2100 lavoratori.

A tal proposito, e a supporto della mobilitazione unitaria nazionale, i Segretari generali di FISTel CISL, SLC CGIL e UILCOM UIL regionali, Mauro Vianello, Nicola Atalmi ed Enrico De Giuli, hanno incontrato ieri, nella sede di Veneto Lavoro, l’Assessore Elena Donazzan chiedendo un’azione della Regione Veneto nei confronti del Governo.

“L’offerta di acquisto da parte del fondo KKR – spiegano i sindacati in un comunicato congiunto - apre degli scenari che, se non opportunamente governati, rischiano di vanificare lo sforzo economico che l’intera collettività ha sostenuto negli anni per far fronte ai processi di riconversione e riqualificazione avviati in TIM sulla base di un piano industriale condiviso da questo Governo. Inoltre, se il Governo non intervenisse – aggiungono - il rischio sarebbe di uno spacchettamento di TIM e delle reti che farebbe perdere il controllo di un asset strategico per le sfide globali del futuro che riguardano la nostra regione”.

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