Multiservizi. Firmata dopo 8 anni l’ipotesi di rinnovo del CCNL

Giovedì, 15 luglio 2021

Siglata la scorsa settimana, dopo 8 anni di attesa, l’ipotesi di rinnovo del CCNL Multiservizi, settore che in Veneto conta oltre 30.000 addetti.

L’accordo, firmato con Anip Confindustria, Legacoop Produzione e Servizi, Confcooperative Lavoro e Servizi, Agci Servizi e Lavoro e Unionservizi Confapi, decorrerà da luglio 2021 e scadrà il 31 Dicembre 2024.

L’intesa prevede innanzitutto un aumento economico di 120,00 € a regime per il 2° livello, inoltre rinforza e integra la norma sul cambio di appalto, riduce al 35% il ricorso ai contratti a termine e di somministrazione e introduce un ampio articolato contro le violenze e le molestie sessuali nei luoghi di lavoro, oltre ad istituire nuove tutele e protezioni per le violenze di genere.

“Il rinnovo del CCNL Multiservizi – ha commentato Maurizia Rizzo, Segretaria generale Fisascat Cisl Veneto – coinvolge migliaia di persone che prima della pandemia da Covid-19 erano ‘invisibili’ e ora sono diventate ‘indispensabili’ in quanto occupate a svolgere un servizio essenziale di pulizie in ospedali, case di riposo, scuole e uffici pubblici. Addetti – ha aggiunto Rizzo – che ogni giorno lottano contro appalti al massimo ribasso, dumping contrattuale, mancanza di formazione, lavori usuranti, discriminazione delle regole vigenti in materia di protezione sul lavoro tra lavoratori pubblici e privati”.

Domani, venerdì 16 Luglio, si terrà l’attivo unitario nazionale dei delegati per una prima valutazione dell’ipotesi di accordo, che verrà poi sottoposta alla valutazione di tutti i lavoratori del settore attraverso le assemblee sindacali.

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