Motta di Livenza. Oras, professionisti in fuga. Lavoratori verso lo stato di agitazione

Giovedì, 17 febbraio 2022

Medici specialisti, infermieri, terapisti e operatori in fuga dall’Oras di Motta di Livenza, in provincia di Treviso.

Le segreterie territoriali di Cisl Fp, Cgil Fp e Uil Fpl chiedono al nuovo Consiglio di Amministrazione dell’Ospedale riabilitativo di alta specializzazione un incontro per dare risposte concrete ai lavoratori, “in caso contrario – annunciano le Organizzazioni Sindacali - abbiamo già il mandato per proclamare lo stato di agitazione”.

“Dall’Oras - spiegano Fabio Zuglian, Sara Tommasin e Beniamino Gorza di Cisl Fp, Cgil Fp e Uil Fpl - se ne stanno andando professionisti che difficilmente potranno essere sostituiti, sia per il know-how mutuato in tanti anni di esperienza, sia perché alcune professionalità sono assolutamente irreperibili sul mercato”.

Le Organizzazioni Sindacali auspicano quindi l’inizio di un nuovo percorso che, sottolineano, “non può prescindere da un investimento straordinario di risorse, a partire dalla formazione, indispensabile per mantenere elevati livelli assistenziali offerti agli utenti, ma anche di natura economica. Mentre ai dipendenti della sanità pubblica – osservano - la Ulss 2, proprietaria dell’Oras, ha riconosciuto 1.200 euro di stanziamento straordinario Covid per il lavoro svolto durante l’emergenza, ai dipendenti Oras in questi mesi rischiavano di saltare anche quelle poche risorse che da qualche anno finanziano il premio di produzione, mediamente inferiore a 300 euro lordi all’anno per dipendente”.

Cisl Fp, Cgil Fp e Uil Fpl chiedono, infine, anche una maggiore trasparenza e una partecipazione attiva dei lavoratori, ad esempio attivando il Comitato Unico di Garanzia.

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