Fai Cisl. Conferita medaglia del “Seminatore d’oro” a Ferruccio Paro e ai familiari di Antonio Neri

“Neri e Paro - ha spiegato nel corso della cerimonia Onofrio Rota, Segretario Generale della Fai Cisl - sono i fondatori del libero sindacato tra i mezzadri di Treviso e i protagonisti delle lotte che hanno portato, alla fine degli anni ’60, al superamento della mezzadria, il più grande salto nel progresso nella storia dell’agricoltura in Veneto. È per questo – ha commentato - che vogliamo valorizzare il loro ruolo in questa battaglia di emancipazione attraverso la nomina di ‘Seminatore d’Oro’, un riconoscimento che viene assegnato a chi ha contribuito alla crescita organizzativa del sindacato e alla tutela dei lavoratori. Neri e Paro – ha concluso Rota - hanno gettato il buon seme del sindacato libero tra i mezzadri, l’hanno coltivato, fatto crescere, cambiando così la vita di centinaia di famiglie e la stessa economia agricola della provincia di Treviso”.

“La nostra è stata una battaglia enorme per rappresentare i giovani mezzadri, abbiamo combattuto duramente per poter cambiare la storia dell’agricoltura trevigiana e veneta – ha ricordato commosso Ferruccio Paro – Con Toni Neri abbiamo contribuito a creare le condizioni per la libertà e lo sviluppo dei lavoratori agricoli, sciogliendo quel tremendo vincolo che legava il mezzadro alla terra che lavorava e avviando alla modernità la gente contadina veneta”.

Anche il Presidente del Veneto Luca Zaia ha inviato un messaggio in cui ha sottolineato come Neri e Paro abbiano “contribuito a plasmare la Regione che oggi conosciamo: se la nostra Terra può annoverare produzioni di eccellenze, il merito è riconducibile alla loro azione”.

La storia di Ferruccio Paro e Antonio Neri è stata raccontata anche dallo storico Mauro Pitteri nel libro “La terra a chi la lavora”, edito da Agrilavoro Edizioni e presentato lo scorso il 14 ottobre a Campo di Pietra. Antonio Neri, modenese, arrivò a Treviso nel 1955, su incarico dell’allora Segretario generale della Cisl Giulio Pastore, e costituì poco dopo la “Cisl Mezzadri” con iscritti e capilega. Tra questi ultimi c’era anche Ferruccio Paro, nato nel 1928 da una numerosa famiglia di mezzadri di Zenson di Piave. Insieme diedero vita alle grandi lotte sindacali prima per il miglioramento dei contratti e poi per il superamento definitivo della mezzadria, che consentì ai mezzadri di acquisire le terre che lavoravano.