Conegliano. Messaggi no vax alla sede Cisl, Paglini: “Vaccino unica strada per la normalità”

Martedì, 19 ottobre 2021

Un ritaglio di giornale con un articolo sulla morte di una donna di Maser, nel Trevigiano, avvenuta 10 giorni dopo la vaccinazione con la scritta: “Quanti morti volete ancora?” è stato ritrovato affisso questa mattina sulle porte di ingresso delle sedi della Cisl, del Caf e della Fnp di Conegliano.

“La Cisl è da tempo nel mirino degli antivaccinisti e dei no Green Pass per le posizioni su vaccini anti-Covid e certificazione verde – ha commentato Massimiliano Paglini, Segretario generale della sede di Belluno Treviso del sindacato - Ci tengo a ribadire senza se e senza ma e senza farci intimidire da ignoti che agiscono nottetempo: noi siamo con la stragrande maggioranza degli italiani che ha scelto di vaccinarsi per uscire dalla pandemia e tornare alla normalità – ha aggiunto - Proseguire speditamente con la campagna vaccinale è l’unica strada per metterci alle spalle le restrizioni e alimentare la ripresa economica”.

In merito poi alla vicenda esposta nell’articolo, Paglini ha ricordato che l’autopsia effettuata sulla donna ha rivelato un’embolia polmonare escludendo ogni correlazione con il vaccino, mentre “solo in Italia il Covid-19 ha causato 132mila morti. Per il resto – ha concluso il Segretario della Cisl Belluno Treviso - invito tutti ad abbassare i toni, ad evitare inutili contrapposizioni e polarizzazioni estreme, ricordando che affrontare una pandemia significa compiere responsabilmente scelte di salute pubblica e sicurezza sanitaria che riguardano l’intera popolazione”.

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