Chiusura tunnel Comelico. Paglini (Cisl Belluno Treviso): “Prima pensare ad una viabilità sostitutiva”

Mercoledì, 02 marzo 2022

“La chiusura della galleria del Comelico per due anni, senza la predisposizione di una soluzione alternativa che non generi il totale isolamento della vallata, è una prospettiva drammatica che richiede risposte urgenti e indifferibili, il rischio è la morte della valle”.

Massimiliano Paglini, Segretario generale della Cisl Belluno Treviso, sottolinea la necessità di individuare una viabilità sostitutiva prima di avviare i lavori nel tunnel.

“Non si può neppure immaginare di chiudere una così importante galleria di collegamento e quindi un’intera valle – spiega, infatti, Paglini - Sarebbe un onere insostenibile per gli abitanti del Comelico e un disastro per tutta la comunità e per la sua economia, un colpo mortale per una valle già messa a dura prova dalla pandemia e dallo spopolamento. Dobbiamo muoverci per riproporre un’efficace e stringente discussione sull’idea di sviluppo – aggiunge il Segretario della Cisl Belluno Treviso - a partire dalle infrastrutture e dalla mobilità territoriale che si immagina per la provincia, che ha bisogno di collegamenti, non di chiusure, di un anello ferroviario con Trento e Bolzano – suggerisce - e di un collegamento a nord verso l’Europa e i corridoi pan-europei, una soluzione che deve partire dallo sviluppo della viabilità esistente. È giunto il tempo che tutte le forze sociali, economiche e politiche del territorio – conclude Paglini - si impegnino per condividere una visione comune per la rinascita del Bellunese”.

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