Anziani. Fnp, Spi e Uilp Veneto: “Riprendere la programmazione sull’invecchiamento attivo”

Giovedì, 01 luglio 2021

Bisogna riprendere subito la programmazione triennale sull’invecchiamento attivo bloccata dalla pandemia.

I sindacati dei pensionati Fnp Cisl, Spi Cgil e Uilp Uil del Veneto esprimono tutta la loro preoccupazione per l’isolamento in cui si sono ritrovati a vivere nell’ultimo anno e mezzo gli anziani della nostra regione.

«Non c’è più tempo da perdere – dichiarano Fnp, Spi e Uilp - anche perché, come ha dimostrato la pandemia, la solitudine può uccidere tanto quanto il virus. Non si può pensare che le persone adulte e anziane vengano relegate ai margini della società man mano che invecchiano - hanno aggiunto - Per questo abbiamo voluto con forza una legge sull’invecchiamento attivo e ora più che mai chiediamo che questa legge trovi piena applicazione avendo ricevuto già un finanziamento di circa un milione di euro».

I sindacati veneti dei pensionati chiedono, pertanto, alla Regione “un monitoraggio più puntuale dei progetti finanziati, la rapida convocazione della Consulta che monitora e organizza la programmazione, non più rinviabile, e un aumento delle risorse investite in questo campo, perché risultano ancora insufficienti”.

In Veneto, a inizio anno, gli over 65 hanno raggiunto quota 1.142.756, numero raddoppiato negli ultimi dieci anni, e più di un terzo vive da solo.

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