Acc. Paglini (Cisl Belluno Treviso): “Adesso costruire le condizioni per la rinascita della provincia”

Lunedì, 11 aprile 2022

“Non c’è mai da festeggiare quando un’azienda sana compra una parte di un’azienda sull’orlo del fallimento e non si prende tutti i lavoratori. Purtroppo nemmeno per legge si può imporre a un imprenditore di fare beneficenza, né per legge è stato possibile costruire il progetto Italcomp, concepito, proposto e abortito dal governo. Detto questo, credo che per il futuro del tessuto industriale, e quindi lavorativo, di Belluno servano scelte e leader coraggiosi che costruiscano le condizioni per lo sviluppo, la competitività delle imprese e l’attrattività del territorio”.

Così Massimiliano Paglini, Segretario generale Cisl Belluno Treviso, ha commentato l’accordo per la cessione di Acc di Mel, nel Bellunese, al Gruppo Lu-Ve.

“Troppo facile tirarsi fuori dal gioco, peraltro all’ultimo momento – ha aggiunto Paglini - e giudicare chi invece ha avuto il coraggio e la forza di firmare un accordo che consente il passaggio in Acc di 150 lavoratori e protegge con una rete sociale tutti gli altri, oltretutto sapendo che tutte le Rsu avevano firmato. Era forse meglio che tutti i 300 rimanessero in Cassa integrazione fino all’inevitabile fallimento dell’azienda? Ora – ha concluso il Segretario della Cisl Belluno Treviso - credo che sia più che maturo il tempo di sedersi tutti attorno a un tavolo e costruire le condizioni per far rinascere la provincia di Belluno, la voglia di investire sul territorio, la passione per venirci ad abitare e lavorare e smetterla di arroccarsi sull’idea che ‘tanto poi tutto si sistema’”.

#CislBellunoTreviso #Acc #Mel #lavoro #RSU