Investire sulla famiglia per rinnovare la società di domani

Mercoledì, 01 settembre 2010

La famiglia è il crocevia della quotidianità dove lavoro, affetti, nuove e vecchie generazioni, aspirazioni e progettualità cura familiare dovrebbero trovare la miglior armonia. Spesso sono i condizionamenti esterni a rendere ciò una fatica improba. Purtroppo il nostro sistema di welfare attuale non sempre aiuta a risolvere i nodi e a sostenere la famiglia tanto che, secondo quanto emerge dall'ultima ''Relazione Generale sulla situazione economica del Paese'' relativa al 2009, il nostro Paese è il fanalino di coda nell'Unione Europea nella spesa per famiglia e maternità con una spesa pari a circa l'1,2% del prodotto interno lordo, contro il 2% della media Ue a 27 e il 2,1% dell'Ue a 15.
La classifica dell'Europa a 15 vede l'Italia attestarsi all'ultimo posto insieme a Spagna e Portogallo. Penultimo invece nella classifica dell'Europa a 27 se si considera la quota di spesa nell'ambito di tutte le prestazioni di protezione sociale. All'interno della spesa per il Welfare, nel nostro Paese la quota per la famiglia e la maternità pesa per il 4,7%, contro l'8% della media Ue.
Per tentare di colmare il vuoto attualmente vigente, diviene necessario premere sulle istituzioni affinché comprendano che investire sulle famiglie e per le famiglie significa investire sulla società di oggi e soprattutto in quella di domani. In questo contesto le famiglie devono far sentire la propria voce e grazie alla loro esperienza diretta e quotidiana possono contribuire in modo efficace al miglioramento dell'attuale situazione. Le Giornate della Famiglia, che si svolgeranno a Chioggia dal 3 al 5 settembre 2010, costituiscono in tal senso una preziosa e concreta opportunità, un laboratorio di esperienze per tracciare nuove rotte nelle politiche per un sostegno concreto e reale di quello che costituisce il nucleo fondante della società.
Purtroppo il nostro Paese fatica non tanto a riconoscere il ruolo di assoluto rilievo della famiglia, ma a tradurre tale importanza in politiche volte a dotare le famiglie di strumenti su misura per affrontare la vita quotidiana, ossia sgravi fiscali, congedi parentali, contratti di lavoro flessibili, un sistema scolastico adeguato, ecc.. Si tratta di azioni che toccano i principali pilastri della società (fisco, istruzione e lavoro) e che richiedono, oltre che una coraggiosa azione riformatrice, anche investimenti.
Sempre più spesso si dice che la società di oggi è in crisi, che mancano i valori, che i giovani sono privi di una guida. Queste affermazioni non sono altro che una denuncia di una situazione di disagio e di difficoltà che colpisce la famiglia. Famiglia molto spesso tacciata come sistema sociale arcaico, poco moderno, non al passo con i tempi e che spesso anche dalle istituzioni viene relegata in secondo piano.
È necessario però riconoscere che lo "stato attuale" della famiglia è qualcosa di più complesso. L'istituzione famiglia sta infatti attraversando un periodo di grande contraddizione, in cui crisi e speranza si intrecciano indissolubilmente.
Da un lato infatti l'istituzione familiare si trova ad essere sempre più spesso messa in discussione ed indebolita non solo dalla crisi economica, ma anche dai continui cambiamenti storico-sociali indotti tra l'altro dalle continue scoperte in campo tecnologico (informatica, telecomunicazioni, internet) che ridefiniscono gli stili di vita lavorativi, il tempo libero, i consumi, le relazioni con un impatto diretto sulle relazioni familiari.
Dall'altro lato però si riscopre la famiglia come elemento fondante della società. Si riconosce il suo ruolo formativo ed educativo in quanto primo luogo in cui i cittadini di domani imparano a relazionarsi e vengono educati alla regole necessarie per una convivenza civile. Nonostante i grandi cambiamenti in atto dunque la famiglia continua a rappresentare un punto di riferimento costante, una speranza su cui investire con azioni concrete per modificare gli assetti sociali attuali molto spesso insoddisfacenti e lacunosi.
In quest'ottica tutelare e rafforzare la famiglia significa semplicemente supportare i compiti principali che la famiglia svolge, evitando così che la società smarrisca le proprie caratteristiche di socialità e perfino di umanità.

Antonio Sambo