Caroprezzi e carotariffe: servono scelte urgenti ed efficaci

Martedì, 01 luglio 2008

Prosegue la corsa dell'aumento dei prezzi al consumo, tariffe comprese. I dati resi noti dall'Istat in questi giorni non lasciano dubbi.
A giugno 2008 l'inflazione ha accelerato ed il tasso tendenziale è arrivata al 3,8%, un livello che non si registrava dal 1996.
A tirare la volata, come avviene da un anno a questa parte, i costi per l'abitazione, l'elettricità e i combustibili, poi i trasporti ed infine i prodotti alimentari. Insomma i prezzi e le tariffe dei beni e dei servizi essenziali per la vita.
Un carovita quindi che colpisce duramente il reddito delle famiglie e delle persone più deboli economicamente perché non lascia via di scampo e non vi è riparo nella ormai consunta "riduzione del non necessario".
Risultano così, già da ora, insufficienti i provvedimenti assunti o previsti, dal governo: ulteriore riduzione (fino all'azzeramento) dell'ICI, sterilizzazione degli aumenti IVA sui carburanti, tessera pre-pagata per i pensionati poveri.
Gli stessi (discutibili) benefici determinati dalla riduzione del prelievo fiscale, prevista per il secondo semestre dell'anno, non avranno alcun effetto su quella vasta platea di lavoratori dipendenti che non hanno la possibilità di svolgere lavoro straordinario o di avere premi ed incentivi. E di solito si tratta di lavoratori a basso reddito.
Ci sono poi i pensionati sempre più in difficoltà per la perdita di potere di acquisto delle loro pensioni.
E' quindi logico che il sindacato contesti fin da ora la programmazione economica di Tremonti quando ci anticipa che il tasso di inflazione su cui si andranno a rinnovare molti contratti di lavoro sarà dell'1,7%.
Se è vero che questa inflazione colpisce tutta l'Europa è altrettanto vero che i governi nazionali possono intervenire con le politiche di riduzione selettiva della pressione fiscale e di interventi di sostegno al reddito per le famiglie numerose e a basso reddito. A tutela dei lavoratori dipendenti e dei pensionati.
Su queste scelte, inderogabili, dovrebbe concentrarsi l'azione di governo e la iniziativa politica generale.

In Approfondimenti > Studi e ricerche > Prezzi e tariffe pubblichiamo la documentazione Istat sul tema.

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