Verso il Congresso, con l’orgoglio dei padri fondatori

Giovedì, 02 febbraio 2017

In questi ultimi mesi la Cisl è stata al centro di vicende di cui non andiamo fieri e che hanno riguardato alcuni esponenti del suo vertice. I media, social compresi, hanno puntato giustamente i fari, anche se non sempre per fare chiarezza e raccontare i fatti per come stanno. I nostri iscritti, i nostri militanti, hanno chiesto di sapere e, ancor di più, hanno preteso una adeguata risposta.

E la reazione, la risposta c’è stata, determinata e forte.

Come altro non poteva essere per un sindacato che “è” dei lavoratori e che pretende di rappresentare ed interpretare con coerenza l’etica del lavoro.

L’Assemblea Organizzativa di fine 2015 non è stata infatti una pura formalità. Le decisioni assunte in materia di retribuzioni, rendicontazione sull’uso delle risorse, codici di comportamento, sistemi di controllo e di sanzione, hanno vincolato l’insieme della organizzazione Cisl, cominciando dai suoi massimi livelli, a regole di trasparenza e di responsabilità anche personale. Colonne che hanno irrobustito le mura portanti dello Statuto.

Tutto ciò non è rimasto sulla carta. La segreteria confederale ha dato corso alle decisioni assunte mettendo in pratica, senza guardare in faccia nessuno, alle nuove e più stringenti regole organizzative. Si stanno così verificando i tesseramenti e le relative entrate, le retribuzioni, la gestione delle uscite e, dove si sono riscontrate irregolarità sono stati assunti provvedimenti conseguenti, fino al commissariamento delle strutture e l’espulsione dei dirigenti.

Il tutto è stato fatto, appunto, seguendo e rispettando quelle regole che ci siamo dati proprio per garantire ai nostri iscritti, ai nostri militanti e tutti i nostri quadri la certezza di appartenere, sostenere ed operare per una organizzazione dove la coerenza non è un optional.

La Cisl veneta ha partecipato attivamente a questo processo avanzando proposte di merito, sostenendo le scelte ed applicando le decisioni. Siamo stati tra i primi a pubblicare sul web le retribuzioni dei dirigenti, ad approvare i nuovi regolamenti contrattuali e stiamo lavorando alla pubblicazione del Bilancio Sociale consolidato. Abbiamo accolto volentieri le minuziose verifiche disposte dagli organi di controllo nazionali ed apprezzato la determinazione con cui Annamaria Furlan ha condotto la Cisl in questa complessa situazione.

Contiamo sul fatto che questo diventi il metodo con cui si gestisce in via continuativa la nostra organizzazione in tutti i suoi livelli.

Tutto ciò ci permette di concentrare la nostra attenzione sui temi politici e sindacali che sono all’ordine del giorno del nostro congresso. Abbiamo scelto, per il  congresso regionale, un titolo molto impegnativo, “Il Veneto connesso”, perché ci sentiamo rassicurati dal fatto che questa Cisl è stata capace, anche in questa occasione, di rinnovare l’orgoglio dei suoi fondatori.