Liberlizzazione energia elettrica

Giovedì, 12 luglio 2007

LIBERALIZZAZIONE DEL MERCATO DELL’ENERGIA ELETTRICA
Nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta questa mattina a Mestre, Valter Rigobon, segretario generale Adiconsum Veneto, ha dato alcuni consigli su come evitare scelte avventate e rischi per i consumatori

Dal 1° luglio è stato liberalizzato il mercato dell’energia elettrica. Ognuno quindi, può decidere da quale compagnia, anche privata, farsi erogare il servizio.
Per l’Adiconsum del Veneto, però, bisogna fare molta attenzione, perché sono molteplici i rischi in agguato.

“Ci sono senz’altro aspetti positivi nella liberalizzazione – spiega Valter Rigobon, segretario generale Adiconsum Veneto – tra cui la continuità del ruolo dell’Autorità per l’energia nel fissare la tariffa di riferimento: ciò impedisce aumenti ingiustificati e garantisce coloro che non fanno la scelta di passare al mercato libero. E poi il rinvio al 1° gennaio 2008 della rimodulazione della tariffa e della definizione della tariffa sociale, consentendo quindi anche alle parti sociali un esame approfondito”.
Ci sono però anche delle note negative da non sottovalutare. “Innanzitutto noi abbiamo chiesto che la durata dell’offerta contrattuale che sia inferiore a 24 mesi – prosegue Rigobon -. Inoltre l’Autorità non deve limitarsi a stabilire solo i criteri dei nuovi distributori, ma deve anche verificarne i requisiti sull’affidabilità degli stessi. Troppe sono state le esperienze negative e speculative verificatisi in altri settori liberalizzati”.
Nei prossimi mesi, poi, Adiconsum Veneto avvierà una campagna informativa per spiegare in modo semplice alle famiglie in che consiste il processo di liberalizzazione e quali possono essere i vantaggi e le scelte che sono chiamati a fare. Per questo dalla fine di agosto e per tutto il mese di settembre il camper di Adiconsum farà sosta nelle principali piazze del Veneto per offrire informazioni gratuite sulle tariffe e sulle scelte dei distributori.
“Facciamo inoltre un appello alle famiglia – aggiunge ancora – perché già abbiamo dovuto segnalare all’Autorità comportamenti vessatori da parte dei nuovi distributori. Siamo ancora in una fase in cui molte regole devono essere chiarite e definite. Occorre quindi evitare di fare scelte improvvisate sulla base di una pubblicità fatta di sconti e di premi non meglio precisati e/o ingannevoli. E’ opportuno aspettare fino al 31 dicembre 2007 per vedere chi sono i nuovi distributori, confrontare le loro offerte, verificarle rispetto alla tariffa di riferimento, studiare il testo del contratto rispetto a norme non trasparenti o vessatorie e solo successivamente decidere il proprio distributore. Occorre, quindi, evitare di firmare il contratto del primo che bussa alla porta”.
Nel caso comunque ci fossero dei problemi, Adiconsum invita i consumatori a rivolgersi ai propri sportelli perché oggi c’è anche un nuovo strumento a loro disposizione: la conciliazione.
Questa mattina è stato infatti anche presentata la pubblicazione “la giustizia alternativa, un’opportunità per i consumatori”, edita proprio da Adiconsum e che si propone di dare suggerimenti ai consumatori su come dirimere le controversie che insorgono con le imprese. “Vuole essere – conclude Rigobon - un utile supporto destinato a tutto coloro che si trovano in difficoltà nell’affrontare anche nella quotidianità, i problemi della giustizia al di fuori dell’ordinamento giudirico tradizionale”.

Mestre, 12 luglio 2007

Ufficio Stampa Cisl Veneto
Monica Borga

Adiconsum