Chimica Marghera, Porto scrive a Scaiola

Martedì, 17 marzo 2009

"Sono preoccupata per le difficoltà che incontra la trattativa tra Sartor, l'Eni e la Ineos relativamente alla acquisizione da parte del primo degli impianti di clorosoda di Eni e degli stabilimenti della Ineos- così inizia la lettera che Franca Porto, segretaria della Cisl del Veneto- ha scritto oggi al Ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scaiola.

"Alla rapida e positiva conclusione di questa trattativa- prosegue- è infatti legata la sorte di tutta la vertenza nazionale sulla chimica ed il salvataggio dei siti petrolchimici dell'area padana e di Porto Torres.
I posti di lavoro in discussione sono, in via diretta, quelli di 5.500 lavoratori a Porto Marghera e di altre migliaia di dipendenti tra Mantova, Ferrara, Ravenna e la Sardegna.
Come Lei ha avuto modo di ribadire, in occasione della riunione del tavolo nazionale sulla chimica tenutasi lo scorso 9 luglio 2008, si tratta di salvaguardare un settore strategico della nostra economia, locale e nazionale.

Conclude la Porto che, su queste motivazioni, sottolinea l'urgenza "che il governo sostenga con la forza della sua autorevolezza le ragioni della chimica italiana e dell'occupazione al tavolo di trattativa, garantendo la piena attuazione del Protocollo del 14 dicembre 2006, anche con la tempestiva convocazione del tavolo nazionale per la chimica".

Mestre 17 marzo 2009

Femca Cisl