Chimica Marghera, Porto scrive a Scaiola
"Sono preoccupata per le difficoltà che incontra la trattativa tra Sartor, l'Eni e la Ineos relativamente alla acquisizione da parte del primo degli impianti di clorosoda di Eni e degli stabilimenti della Ineos- così inizia la lettera che Franca Porto, segretaria della Cisl del Veneto- ha scritto oggi al Ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scaiola.
"Alla rapida e positiva conclusione di questa trattativa- prosegue- è infatti legata la sorte di tutta la vertenza nazionale sulla chimica ed il salvataggio dei siti petrolchimici dell'area padana e di Porto Torres.
I posti di lavoro in discussione sono, in via diretta, quelli di 5.500 lavoratori a Porto Marghera e di altre migliaia di dipendenti tra Mantova, Ferrara, Ravenna e la Sardegna.
Come Lei ha avuto modo di ribadire, in occasione della riunione del tavolo nazionale sulla chimica tenutasi lo scorso 9 luglio 2008, si tratta di salvaguardare un settore strategico della nostra economia, locale e nazionale.
Conclude la Porto che, su queste motivazioni, sottolinea l'urgenza "che il governo sostenga con la forza della sua autorevolezza le ragioni della chimica italiana e dell'occupazione al tavolo di trattativa, garantendo la piena attuazione del Protocollo del 14 dicembre 2006, anche con la tempestiva convocazione del tavolo nazionale per la chimica".
Mestre 17 marzo 2009